ALLENAMENO E SOVRALLENAMENTO - COSA DOBBIAMO SAPERE

Da quando ho aperto questo blog, non ho fatto altro che parlarvi dei molteplici benefici dati da un po' di movimento e dall'allenamento in generale. 
Vi ho parlato di diverse discipline, metodi, scelte, (clicca qui per andare al post completo su tutto quello che devi sapere sull'allenamento).
Oggi facciamo un breve ripasso e successivamente parleremo del SOVRALLENAMENTO. 


L'allenamento, se praticato tramite discipline quali ballo, arti marziali, nuoto, zumba, può essere un esercitarsi ad eseguire sequenza, esercizi, stili, movimenti, al fine di aumentare e migliorare performance e prestazioni, allenandosi giorno dopo giorno. 
Se parliamo ad esempio di FITNESS \ TRAINING \ BODY BUILDING parliamo di allenamenti in sala pesi e non, dove l'atleta si esercita con ripetizioni e serie sia a corpo libero che non, al fine di raggiungere obiettivi estetici\fisici ma non solo, delle volte è pura passione per un corpo forte e non solo bello. 

Detto questo, ricordiamo che i suoi benefici sono molteplici da un punto di vista organico ma anche psicologico. Sappiamo che allenarsi con costanza limita il rischio di malattie e patologie anche gravi, abbassa i livelli di stress ecc ecc (aprite il link che vi ho lasciato sopra per saperne di più). 

MA SAPPIAMO COSA SUCCEDE AL CORPO SE ALLENATO TROPPO?

Si arriva ad un vero e proprio stato di malattia, causato da un eccesso di sollecitazioni e un'errata metodologia di allenamento che a sua volta provoca un calo delle prestazioni ed una ricorrente affaticabilità che può durare anche mesi. 

ECCO A VOI IL SOVRALLENAMENTO ⤣

SINTOMI:

  • Senso di spossatezza;
  • Fatica eccessiva durante l'allenamento;
  • Battito cardiaco accelerato durante il riposo;
  • Difficoltà a far scendere la frequenza cardiaca durante il recupero;
  • Difficoltà a far salire la frequenza cardiaca durante l'allenamento;
  • Insonnia, apatia, irritabilità, ansia e depressione;
  • Indolenzimenti muscolari e tendinei cronici;
  • Nelle donne disturbi o mancanza di ciclo mestruale. 



COME RISOLVERLO:

E' essenziale curare i tempi di recupero e riequilibrare anche i carichi. Inoltre bisogna curare anche il riposo, specialmente quello notturno e l'alimentazione. 


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DETTO QUESTO PERO', VOGLIO DARVI QUALCHE DRITTA PER CONOSCERE E CAPIRE MEGLIO COSA SERVE AL NOSTRO CORPO PER FUNZIONARE. 


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Esistono diversi fattori che condizionano le nostre prestazioni, forza, flessibilità, resistenza, sono tutte condizionate. In linea di massima vediamo come agisce e per mezzo di cosa agisce il nostro corpo: 

FATTORI FISOLOGICI - PSICOLOGICI - TECNICI

Prendiamo come esempio LA RESISTENZA, ovvero quella fase dell'allenamento che insorge praticamente subito e che ci permette di protrarre l'allenamento fino al suo termine. Se questa è scarsa, non riusciremo a completare l'allenamento.

Ci sono diversi fattori che possono influenzarla, quindi possono influenzare tutto il nostro corpo durante l'allenamento. 
Questo ci fa capire che sono dei fattori fondamentali da conoscere e da RI-conoscere. 

FATTORI FISIOLOGICI: 

- Possono dipendere da componenti centrali, cioè dalla capacità di trasportare molto ossigeno dai polmoni ai muscoli, oppure da componenti fisiologiche che sono legate alla capacità di distribuzione del sangue dei muscoli più impegnati.

COMPONENTI CENTRALI: 

- efficienza degli apparati cardiocircolatori con particolare riguardo alla gittata cardiaca e efficienza dell'apparato respiratorio;

- quantità di globuli rossi e emoglobina;

- contenuto nel sangue di fonti energetiche. 


COMPONENTI PERIFERICHE:

- Presenza di un'alta quantità di fibre tipo I nei muscoli impiegati;

- livello di vascolarizzazione muscolare: più capillari riforniscono una fibra e più ossigeno potrà essere impiegato; 

- capacità di assorbimento e sfruttamento dell'ossigeno, che dipende dal numero di mitocondri e dalla funzionalità enzimatica;

- capacità di immagazzinamento e trasformazione delle fonti energetiche. 


FATTORI TECNICI: 

- Preparazione specifica per il lavoro da svolgere;
- corretta automatizzazione del movimento;
- Economicità del gesto (sforzo muscolare a basso consumo energetico);
- corretta distribuzione dello sforzo;
- coordinazione dei movimenti. 


FATTORI PSICOLOGICI 
- Interesse per l'attività che si sta svolgendo;
- Capacità volitiva e forte motivazione;
- Autodisciplina e impegno;
- Stimoli esterni. 



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Ora non vi resta che prendere nota di tutti questi punti, studiarvi un po' e programmare - migliorare - correggere la vostra routine d'allenamento! 
E se volete rimettervi in forma con un programma naturale e sano, io posso aiutarvi, io posso seguirvi. Contattatemi su Facebook vi lascio qui il link:


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